In viaggio in Marocco: Rabat – PARTE 1

alla scoperta della capitale marocchina

Rabat è la capitale amministrativa del Marocco: si tratta della seconda area metropolitana più popolata, dopo Casablanca. Rabat, unita insieme alle zone urbane di Salé e Temara , conta più di due milioni di abitanti. Il mio viaggio in Marocco parte proprio da qui, da questa città che racchiude la vera essenza marocchina, lontana dal turismo, nella quale puoi immergerti completamente per vedere le usanze e gli stili di vita della gente del posto.

Durante il mio viaggio in Marocco siamo atterrati a Marrakech con un volo proveniente da Roma Fiumicino; da lì abbiamo noleggiato un’automobile e ci siamo messi in viaggio verso la capitale: in 3 ore e mezza siamo arrivati a Rabat.

rabat viaggio in marocco
Architettura islamica
Necropoli di Chella
Necropoli di Chella

Rabat: dove alloggiare

alberghi e appartamenti per dormire a Rabat

Ci sono molti hotel vicini alla medina di Rabat, la scelta è veramente ampia e comprende una varietà di prezzi: dai più bassi, con un servizio senza pretese, ai più costosi e belli. Noi eravamo in quattro, per non spendere eccessivamente, viste le due settimane di permanenza dell’intero viaggio in Marocco, e anche per garantirci un minimo di pulizia (si sa, in Marocco non sono famosi per la pulizia dei locali) abbiamo optato per un appartamento in affitto: lo abbiamo trovato su Airbnb.

Dopo svariate ricerche e richieste di contatto, abbiamo trovato l’appartamento di Soukaïna: una ragazza gentilissima che abita in Svizzera, la quale organizza gli affitti per un appartamento nel quartiere di Salé, interamente gestito dai genitori. Salé è una zona urbana poco fuori Rabat: si tratta di un quartiere abbastanza povero ed in via di sviluppo; non vi è un’elevata concentrazione di automobili, molte persone si muovono a piedi o in motorino. Proprio per questo motivo, un appartamento per 4 persone è costato €40 al giorno, €10 a persona.

All’arrivo all’appartamento ci ha aspettati Belaid, il padre di Soukaïna: pur non parlando italiano, siamo riusciti a comunicare in una lingua mista tra francese ed inglese. Belaid è stato gentilissimo ed ospitale, ci ha informati che per qualsiasi cosa lui sarebbe stato disponibile al piano superiore. Ci ha mostrato l’appartamento, fornendoci indicazioni sul funzionamento del gas e dell’acqua calda, e riguardo la colazione (eccellente!) ci ha detto che ce l’avrebbero portata il mattino seguente direttamente a casa. L’intero appartamento era ospitale e pulitissimo. L’unica pecca forse è stato il bagno, con lavabo esterno, ma vedendo le ultime recensioni credo abbiano ristrutturato molte parti della casa. Cliccando qui, trovate la pagina con tutte le informazioni sull’appartamento di Soukaïna.

colazione a rabat marocco
Colazione marocchina
Rabat
Kasbah degli Oudaia Rabat
Kasbah
rabat marocco
Avenue Mohammed V

Rabat: cosa vedere

un’immersione nella cultura islamica

La città di Rabat rappresenta forse il Marocco più genuino e vero, lontano da attrazioni turistiche, rappresenta la parte più viva e realistica della vita marocchina. Per chi viene dall’Europa, noterà sicuramente lo stato di povertà di molte persone: alcune realtà con cui mi sono confrontata mi hanno lasciata a tratti spiazzata, a tratti stupita. Viaggiare in questi posti, confrontarsi con queste situazioni, mi ha fatto apprezzare sicuramente quello che ho: un conto è vedere certe cose “a distanza”, tramite social e tv, un altro è trovartici in mezzo. Di questi tempi, in una situazione politica italiana che riversa molte cause dei problemi nel razzismo e nell’omofobia, fare un viaggio da queste parti farà sicuramente aprire gli occhi e forse anche un po’ il cuore nei confronti di queste realtà così distanti e così diverse.

Rabat però è anche colore, Rabat è vita, vivacità. Vi colpirà sicuramente l’enorme frastuono del traffico: suoni di clacson intermittenti, ciclomotori a pedali che sfrecciano in ogni dove, vecchie Mercedes adibite a taxi riempite di gente alla ricerca di un passaggio da una parte all’altra della città.
Di Rabat vi colpirà senza dubbio la vita incessante della medina, il centro della città, tra bancarelle, carretti di fichi d’india, venditori ambulanti, e coloratissimi banchi di spezie; vi potrete perdere nel suk, il mercato, tra venditori di borse, bracciali, collane, tessuti e molto altro.
Numerosi sono i punti d’interesse da visitare, li elenco di seguito.

Mausoleo Mohammed V Rabat
Mausoleo Mohammed V
Architettura Islamica
Architettura Islamica
Medina di Rabat
Medina di Rabat

La Torre di Hassan ed il Mausoleo di Mohammed V

Per chi visita Rabat ed è interessato all’architettura islamica, dovrà sicuramente concedersi una visita alla Torre di Hassan. Si tratta di un minareto alto 44 metri, fatto erigere dal sultano Yacoub al-Mansour: l’intera struttura avrebbe dovuto ricoprire un’altezza di ben 80 metri, ma dopo la morte del sultano i lavori furono interrotti. Il piazzale antistante avrebbe dovuto contenere ben 200 colonne ed una moschea, ma anche essi furono lasciati incompleti. L’intero complesso risale al 1195 d.c.; la torre è stata costruita in pietra arenaria rossa, la quale spicca in completo contrasto con la bianca pietra della piazza e delle colonne.

Di fronte al piazzale, accanto alla moschea, si trova il Mausoleo di Mohammed V: all’interno potrete osservare la tomba del sultano e dei suoi figli. La struttura di questo mausoleo è veramente particolare: esternamente è rivestito di marmo bianco italiano, mentre il tetto è ornato da tegole verdi. All’interno invece rimarrete ammaliati dai numerosi mosaici che ricoprono le pareti, alternate a numerose scritte in calligrafia coranica. Al centro della sala si trova la tomba del sultano, mentre agli angoli trovate le tombe dei figli.

La cosa che risalta subito all’occhio è la precisione delle decorazioni che caratterizzano l’intera architettura islamica: gli elaboratissimi disegni, la precisione millimetrica delle scritte, i contrasti tra i colori simboleggeranno l’intero viaggio alla scoperta del Marocco.

Rabat Torre di Hassan
Torre di Hassan
Rabat Mausoleo Mohammed V
Mausoleo Mohammed V
All'interno del Mausoleo di rabat
All'interno del Mausoleo
Rabat Fontana
Fontana

La Necropoli di Chella

La Necropoli di Chella è un sito fortificato all’interno del quale sono stati ritrovate testimonianze circa i primi insediamenti sul delta del fiume Bou Regreg, ovvero il fiume che attraversa la città di Rabat. Chella è situata a sud della città; già prima di arrivare sul sito, potete intravedere in lontananza le enormi mura fortificate che circondano l’intera area.

Gli scavi degli archeologi hanno fatto emergere reperti che testimoniano la presenza dei Fenici e dei Cartaginesi; in seguito sono stati ritrovati anche resti di una città romana.
Intorno al 1200, in epoca medievale, il sito fu rilevato dalla dinastia dei sultani Merinidi, i quali utilizzarono il luogo per costruirvi la loro necropoli.

Ad oggi, oltrepassato il portone di ingresso, potrete scoprire una parte di Rabat immersa nella quiete, in completo contrasto con il frenetico vivere della città. All’interno della Necropoli di Chella potrete passeggiare tra i vari giardini popolati da gatti; potrete percorrere i lunghi sentieri che portano alle tombe; se siete fortunati potrete ammirare le incantevoli cicogne che riposano all’interno dei nidi, come a sorvegliare solennemente sull’intero sito archeologico.

Ingresso alla Necropoli di Chella Rabat
Ingresso alla Necropoli
All'interno della Necropoli di Chella Rabat
All'interno della Necropoli
Rabat Necropoli di Chella
Necropoli di Chella
Cicogna a Chella Rabat
Cicogna a Chella

La medina e la Kasbah degli Oudaïa

Se la vostra idea è quella di scoprire la vera vita marocchina lontano dalle attrazioni turistiche, dovrete sicuramente passeggiare all’interno della medina. La medina è il vero centro della città, all’interno del quale si svolge la vita quotidiana di Rabat. Alla medina si accede tramite delle porte ed è interamente circondata da enormi mura.
Diversamente dalla medina di Marrakech, molto più a “misura di turista”, la medina di Rabat racchiude il Marocco più verace: non mancheranno sicuramente i colori sgargianti delle bancarelle ed il brulicare della vita quotidiana, ma anche gli odori forti per la poca pulizia in cui riversa la maggior parte della popolazione.

Per visitare al meglio la medina potete entrare presso la porta Bab El Had e proseguire all’interno del groviglio di strade che vi conducono verso la foce del fiume Bou Regreg. Raggiungendo la Route Des Oudayas vi troverete proprio davanti alla bellissima Kasbah degli Oudaïa: un incantevole castello fortificato che si affaccia sull’oceano. Vi consiglio in particolar modo la visita, in quanto si tratta di un piccolo luogo veramente singolare: tutti i muri interni alla Kasbah, che si snodano in un dedalo di viuzze, sono pitturati in bianco e azzurro e, insieme all’architettura di stampo islamico, donano al luogo un’atmosfera magica e fiabesca. Le vie vi condurranno agli Andalusian Gardens, e al turistico Café Maure: vi consigliamo, una volta visitati i giardini, di fermarvi anche solo per un tè alla menta, è veramente caratteristico.

Medina di Rabat
Medina
Medina di Rabat
Rabat
Kasbah degli Oudaia
Kasbah degli Oudaia
Cafe Maure
Cafe Maure

Rabat: dove mangiare

i migliori locali in cui mangiare a Rabat: tajine e pesce fresco

Avendo soggiornato per 5 giorni a Rabat durante il nostro viaggio in Marocco, abbiamo provati vari ristoranti sia per pranzo, sia per cena. Di seguito vi elenchiamo i migliori sia per la cucina marocchina, sia per la cucina Italiana, per chi non vuole rinunciare ad un buon piatto di pasta anche all’estero.

Tajine wa Tanja

Tajine wa Tanja è un ristorante situato in Rue Bagdad, vicino alla stazione, in una traversa di Avenue Mohamed V. Siamo stati qui a cena: le luci soffuse e l’arredamento tipicamente marocchino rendono questo posto veramente incantevole. Abbiamo mangiato tajine berbero, con carne e verdure, e couscous di verdure. Prezzi nella media.

Le Petit Beur

Le Petit Beur si trova in Rue Damas, una strada parallela a Rue Mohammed V. Questo è uno dei locali che ho preferito in tutto il mio viaggio in Marocco: cucina marocchina ottima e camerieri simpaticissimi. Durante la cena i camerieri si mettono a suonare e cantare musiche tipiche marocchine, donando agli ospiti una piacevole atmosfera. Rapporto qualità/prezzo ottimo! Consigliatissimo il tajine di agnello con le prugne.

Il Giardino

Per chi vuole assaporare un po’ d’Italia a Rabat, vi consigliamo senza dubbio il ristorante Il Giardino. Situato nella zona più benestante della città, in Avenue Ahmed El Yazidi, questo ristorante è gestito da una famiglia siciliana. Il proprietario è gentilissimo e l’atmosfera è tranquilla e rilassante. Abbiamo mangiato qui sia la pizza, sia il pesce: tutto veramente ottimo e prezzi sicuramente sotto la media dei ristoranti italiani.

Se stai organizzando un viaggio in Marocco potresti essere interessato a leggere anche:

– In viaggio in Marocco: Moschea di Casablanca – PARTE 2

Necropoli di chella rabat
Gatto a Chella
Cafe maure rabat
Tè alla menta
Kasbah degli oudaia rabat
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