La Scarzuola: un luogo magico in Umbria

la città ideale di Tommaso Buzzi

Nell’Umbria più selvaggia, alle porte della Toscana, in una zona cruda e incantevole, tra una coltre fittissima di boschi che attraversano l’appennino più centrale d’Italia, esiste un luogo singolare e misterioso chiamato Scarzuola. Si tratta di un antico convento francescano del 1218, sorto su una capanna ricoperta di scarza, un cespuglio palustre di zona (da qui il nome), costruita dal Santo in persona. La particolarità de la Scarzuola risiede nell’area adiacente al convento (già di per sé un piccolo gioiello), una piccola “Città Ideale” voluta dall’architetto milanese Tommaso Buzzi che acquistò l’area nel 1956 costruendovi la singolare e suggestiva opera che possiamo ammirare oggi.

– Dove si trova la Scarzuola
– Come arrivare alla Scarzuola
– L’ingresso e la visita
– Cosa vedere alla Scarzuola

la scarzuola
la scarzuola

Visitare La Scarzuola: dove si trova?

tra l'Umbria e la Val d'Orcia

La Scarzuola si trova più precisamente fra Orvieto e il lago Trasimeno, vicino ai comuni di Montegabbione e Montegiove in provincia di Terni. A metà fra il Tevere (a est) e Città della Pieve (a ovest). A due passi anche dalla famosissima e meravigliosa Val D’Orcia. Se siete per caso da quelle parti, e la giornata lo permette, regalatevi questa chicca. Se non venite da troppo lontano potete organizzare una visita a vostro piacimento, in entrambe i casi sempre previa prenotazione visto che il luogo è di proprietà privata.

la scarzuola
la scarzuola umbria
la scarzuola terni
la scarzuola come arrivare

La Scarzuola: come arrivare

una strada sterrata nella campagna umbra

Nonostante si trovi in un luogo impervio, in linea di massima è abbastanza semplice arrivare alla Scarzuola. Basta prendere l’autostrada A1, uscire a Fabro e seguire le indicazioni per Montegabbione. A questo punto proseguire per Montegiove, un altro piccolo comune vicino, e da lì troverete le indicazioni che vi condurranno in una strada sterrata lunga qualche chilometro all’interno di una rigogliosa vegetazione. Questo tratto, il più lento, è percorribile con qualsiasi automobile, a velocità moderata però, perché appunto si tratta di una strada di campagna. Diciamo che, lasciata l’autostrada, in circa 30 minuti arriverete alla mèta.

la scarzuola fontane
la scarzuola san francesco
la scarzuola

Visitare la Scarzuola

l'ingresso nel luogo magico

All’ingresso sarete accolti da un simpatico signore dal forte accento anglosassone, da cui acquisterete il biglietto d’entrata al costo di €10, e da Marco, l’attuale proprietario. Quest’ultimo vi farà da guida per l’intera visita che si protrarrà per oltre un’ora e mezza. Si tratta di una persona molto singolare, all’apparenza di tanti un folle, dai modi burberi e coloriti. Non passerà di certo inosservato, ma potrebbe essere di aiuto nella comprensione simbolica del luogo. Diciamo “potrebbe” non a caso. La spiegazione risulta a tratti astrusa e non di facile comprensione, ma offrirà sicuramente interessanti spunti di riflessione. Il consiglio è quello di lasciarvi alle spalle ogni pregiudizio o schema mentale, e di lasciarvi andare al luogo e alla personalità della vostra guida per poter godere a pieno della Scarzuola.

la scarzuola umbria
la scarzuola
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La Scarzuola: cosa vedere

perdersi tra le simbologie nascoste

Se vi recate alla Scarzuola, cosa vedere non mancherà sicuramente. Innanzi tutto, come già detto, vi troverete catapultati in una zona di grande interesse naturale. La Scarzuola, Umbria selvaggia, rigogliosa e silenziosa allo stesso tempo. Il primo insediamento che vedrete è quello più antico, ossia il convento francescano del 1218. Da lì partirà la visita che si snoderà dapprima nei giardini adiacenti al convento. Attraverso gli stretti e suggestivi viali di questa sorta di “locus amoenus” arriverete alla Fonte che costituisce il primissimo insediamento dell’area, ad opera di San Francesco.

Successivamente sarete accompagnati dalla vostra guida all’interno della famosa città ideale, l’opera più recente di Tommaso Buzzi, sottoposta a restauro dal 1981 e protratto per quasi trent’anni. Qui i simbolismi e i richiami sono molteplici, quindi sarà sicuramente utile la spiegazione di Marco. Ci sono accenni alla cara città natale del Buzzi, ossia Milano, e ai classici dell’antichità come l’acropoli ateniese e il Colosseo. Il tutto racchiuso fra geometrie, ambienti mistici, passaggi surreali e uno specchio d’acqua a far da contorno alla parte posteriore della città. Lo scopo è quello di rappresentare un cammino interiore, in mezzo alla tempesta, a bordo di una “nave immaginaria” e al labirinto che racchiude le vicissitudini e le scelte che caratterizzano la nostra esistenza. Alla ricerca della propria via, attraverso lo scorrere inesorabile del tempo, per ritornare alla madre terra e a quello stato primordiale o “liquido amniotico” dal quale tutto ebbe inizio.

Il luogo è sicuramente molto affascinante, oltre che di impatto visivo. Forse ai più la comprensione del significato simbolico dell’opera Buzziana risulterà complicato, ma siamo certi che una visita alla Scarzuola sarà di vostro gradimento e lascerà un segno che difficilmente sarà cancellato.

Come raggiungere la Scarzuola:

Al link qui sotto potete trovare tutte le informazioni per prenotare e per raggiungere il magico luogo nel cuore dell’Umbria.

 sito web della Scarzuola

Di seguito la mappa per arrivare:

la scarzuola
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la scarzuola
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